Abusivismo della professione di fisioterapista. Un problema da affrontare insieme

L’abusivismo della professione di fisioterapista in Italia rappresenta un fenomeno preoccupante che mette a rischio la salute dei pazienti e la credibilità della professione stessa. Nonostante la regolamentazione della figura del fisioterapista, che richiede un diploma universitario e l’iscrizione all’albo professionale, molti individui esercitano senza le necessarie qualifiche. Questo può avvenire in contesti privati, come studi o centri benessere, dove vengono offerte prestazioni riabilitative senza alcuna supervisione o garanzia di competenza.

Le conseguenze di tali pratiche sono gravi: i pazienti possono ricevere trattamenti inadeguati o addirittura dannosi, con il rischio di aggravare le proprie condizioni di salute. Inoltre, l’abusivismo danneggia gli operatori professionisti regolarmente formati, creando una concorrenza sleale e minando la fiducia nella categoria.

Per contrastare questo fenomeno, è fondamentale intensificare i controlli e le campagne informative per sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza di rivolgersi solo a professionisti qualificati. Solo attraverso un’adeguata regolamentazione e una maggiore consapevolezza si potrà tutelare la salute dei cittadini e garantire standard elevati di assistenza.