La concretezza dell’azione tra esercizio e realtà

Vicenza

Residenziale

15h / 2g

18

100,00

Posti: 50

6-7 giugno 2025

Iscrizione fino al: 06/06/2025

Vicenza

Santorso (VI), Villa Miari, Via Lesina di Sopra 11 – 36014

Programma

La concretezza dell’azione tra esercizio e realtà

Obiettivo Formativo
Contenuti tecnico-professionali (conoscenze e competenze) specifici di ciascuna professione, di ciascuna specializzazione e di ciascuna attività ultraspecialistica, ivi incluse le malattie rare e la medicina di genere
Professione

Fisioterapista, Iscritto elenco speciale ad esaurimento – Fisioterapista, Iscritto elenco speciale ad esaurimento – Logopedista, Iscritto nell’elenco speciale ad esaurimento – Terapista Occupazionale, Logopedista, Medico – Medicina Termale, Medico chirurgo – Neurologia, Psicologo – Psicologia, Psicologo – Psicoterapia, Studente, Terapista occupazionale

PRESENTAZIONE

Scopo di queste due giornate di studio è quello di garantire un lavoro condiviso tra tutti i Riabilitatori neurocognitivi.

Due giornate di riflessione critica sul percorso di sperimentazione e di studio realizzato a partire dalla proposta del CTA da parte di Carlo Perfetti del 2011, fino ad oggi, per analizzarne i punti di forza e le criticità ancora esistenti, in particolare sulla concretezza dell’azione tra esercizio e realtà.

In collaborazione con

CENTRO STUDI DI RIABILITAZIONE NEUROCOGNITIVA

 

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Per l’iscrizione è necessario inserire il CODICE PROMOZIONALE fornito dalla segreteria CSRN. Per informazioni scrivere all’indirizzo mail segreteria@riabilitazioneneurocognitiva.it

Dopo aver selezionato il tasto ISCRIZIONE, INSERIRE IL CODICE nell’apposito spazio (sotto il titolo del corso) e cliccare su APPLICA CODICE PROMOZIONALE.

 

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Quote di iscrizione:

  • componenti gruppi di studio e studenti € 61,00 iva compresa
  • esterni € 100,00 iva compresa

 

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Registrazione: ore 8.00

Orari:

  • primo giorno ore 8.30-18.00
  • secondo giorno ore 8.30-17.30

 

DOCENTI

Obiettivi

Il seminario si prefigge di raccogliere le diverse esperienze sui pazienti con diversa patologia per avanzare ipotesi condivise da approfondire durante l’anno che diventeranno anche oggetto di studio e di riflessione da parte di esperti di altre discipline.

 

Perché partecipare

Il discente sarà in grado di definire con competenza ragionamenti sulla concretezza dell’azione nell’esperienza patologica, in considerazione delle congruenze e incongruenze tra il linguaggio del paziente e quello del riabilitatore e confronti tra patologie

 

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