Dal 28 marzo al 16 novembre 2025 si terrà a Perugia il corso di Terapia Manuale e Riabilitazione, giunto alla sua XV edizione. Si tratta di un percorso formativo rivolto a fisioterapisti e neo-laureati 2023/2024 da 50 crediti ECM, pensato per fornire competenze avanzate in terapia manuale, esercizio terapeutico e pain management.
Il corso sarà guidato da esperti del settore, tra cui Andrea Raschi, Nazzareno Rosi e Claudio Cesarini: li abbiamo intervistati per capire meglio gli obiettivi, la struttura e le opportunità che il corso offre ai fisioterapisti e ai neo-laureati. Buona lettura!
Quali sono gli obiettivi principali del corso di Terapia Manuale e Riabilitazione e cosa lo rende unico nel panorama formativo per fisioterapisti?
Nella XV edizione, il corso è stato rinnovato e arricchito, offrendo un percorso formativo completo e pratico, pensato per chi desidera perfezionare le proprie competenze nella gestione clinica dei disturbi muscolo-scheletrici. I casi clinici, la pratica e il ragionamento clinico rendono questo corso un vero e proprio ‘must’ nel panorama formativo attuale.
Il corso è strutturato in 7 seminari monotematici. Può darci una panoramica su come queste sessioni permettono ai partecipanti di approfondire competenze specifiche?
I seminari si concentrano sull’approfondimento delle principali problematiche muscolo-scheletriche legate ai distretti trattati. Ad esempio, nel seminario dedicato al rachide cervicale, oltre alla cervicalgia, verranno esaminate anche le cervico-brachialgie, le cefalee e i disturbi derivanti da colpo di frusta e gli altri quadri clinici maggiormente frequenti. L’approccio proposto si basa sull’analisi approfondita della letteratura scientifica, con l’obiettivo di proporre le strategie valutative e terapeutiche più efficaci, al fine di ottimizzare l’intervento riabilitativo e aumentarne la specificità.
Quali sono i vantaggi per i neo-laureati che decidono di iscriversi a questo corso nei primi anni della loro carriera?
Il corso consente loro di acquisire quelle conoscenze di base indispensabili per saper inquadrare clinicamente un paziente con problematiche muscolo-scheletriche e apprendere le più importanti tecniche di terapia manuale ed esercizio terapeutico necessari per un trattamento efficace.
Come il corso integra teoria, pratica e ragionamento clinico per supportare lo sviluppo delle competenze dei partecipanti?
Il lavoro in piccoli gruppi, i casi clinici guidati dal docente in plenaria e i momenti di discussione offrono l’opportunità, allo studente, di integrare le conoscenze acquisite, permettendo di applicarle sin da subito nella pratica clinica quotidiana.
Può raccontarci come viene affrontato il tema del pain management e dell’1e4c5besercizio terapeutico durante le lezioni?
Durante il primo seminario verranno spiegati i meccanismi del dolore nocicettivo, neuropatico e nociplastico e come questi impattano con la malattia del paziente. Verrà inoltre posta l’attenzione sulla spiegazione del dolore alla persona malata per renderlo maggiormente partecipe al suo percorso di cure. Infine, si utilizzerà l’esercizio come un vero e proprio strumento terapeutico per un approccio più completo alle principali patologie muscoloscheletriche.
Quali sono le novità più significative di questa nuova edizione del corso?
Il corso in occasione della XV edizione è stato completamente rivisto e aggiornato dai docenti anche sulla base della loro ormai decennale esperienza in campo clinico e didattico. Casi clinici reali, più spazio alla pratica ragionata e sessioni di esercizi in una palestra attrezzata saranno gli elementi che ottimizzeranno ancora di più un corso ricco di ragionamento clinico e innovative proposte terapeutiche.
Qual è il messaggio principale che vorrebbe trasmettere ai fisioterapisti che stanno valutando di partecipare?
Il corso è pensato per professionisti desiderosi di ampliare il proprio bagaglio di conoscenze e tecniche, con un focus pratico e teorico su come applicare efficacemente la terapia manuale nel trattamento dei disturbi muscolo-scheletrici. Un’occasione unica per affinare le proprie abilità e soddisfare al meglio le esigenze dei pazienti.