Attraversare la crisi. Significati, risvolti, risorse. Nuovi spazi e nuovi approcci per i coordinatori.
Venezia
- PROVINCIA
Residenziale
- TIPOLOGIA
18h / 3g
- DURATA
5,4
- CREDITI ECM
€210,00
10-11-12 aprile 2024
Venezia
Programma
Attraversare la crisi. Significati, risvolti, risorse. Nuovi spazi e nuovi approcci per i coordinatori.
Obiettivo Formativo
14° CONGRESSO NAZIONALE
COORDINAMENTO NAZIONALE DEI CAPOSALA/COORDINATORI
Abilitanti alle Funzioni Direttive dell’Assistenza Infermieristica
Master in Management per le Funzioni di Coordinamento
Associazione Tecnico Scientifica
DOCENTI

Rosario Iaccarino
Giornalista pubblicistaResponsabile dell'Ufficio Formazione Sindacale CISL. Nato a Napoli nel 1960, dal 1982 al 1987 ha lavorato come operaio presso la SIRAM, assumendo l’incarico di delegato sindacale della Fim Cisl; nel 1987 è entrato a far parte dello staff della Fim Cisl nazionale, prima come Responsabile dell’Ufficio Stampa e dal 2003 come Responsabile della Formazione sindacale. Cura i rapporti con le Università e con l’Associazionismo culturale e sociale con i quali la Fim Cisl è partner nei diversi progetti. Giornalista pubblicista dal 1990. È direttore responsabile della rivista Appunti di cultura e politica. E’ componente del Comitato Direttivo e del Comitato Scientifico dell’Associazione NExT (Nuova Economia per Tutti).

Angelo Righetti
Laurea in Medicina e Chirurgia. Specializzazioni in Psichiatria, Neurologia, Epidemiologia e FarmacologiaResponsabile di salute mentale della Conferenza Permanente Partenariato Euromediterraneo ed esperto dell'Organizzazione Mondiale della Sanità e dell’ONU. E' nato a Zocca (MO) nel 1948. E’ stato fra i principali collaboratori di Franco Basaglia nella preparazione delle linee direttrici della famosa legge che ha portato alla chiusura dei manicomi. E’ fondatore e critico di diverse riviste di scienze umane e di salute mentale, oltre che coordinatore di diverse commissioni nazionali. Come “imprenditore sociale” ha fondato diverse cooperative solidaristiche di produzione e lavoro operanti in campo nazionale e internazionale.

Alfonso Maurizio Iacono
Ordinario di Storia della FilosofiaNato ad Agrigento nel 1949, il professor Alfonso Maurizio Iacono si è laureato nel 1972 a Pisa con Aldo Giorgio Gargani e Nicola Badaloni. Perfezionando della Scuola Normale Superiore, poi contrattista, nel 1980 è diventato ricercatore universitario, nel 1988 professore associato e nel 2000 ordinario di Storia della filosofia. Nel 2002-03 è stato professeur invité all'Università di Paris I (Sorbonne-Panthéon); ha insegnato anche Filosofia della scienza nelle facoltà di Farmacia e di Medicina e chirurgia di Roma-La Sapienza ed è stato coordinatore del dottorato di ricerca in Filosofia a Pisa. Il professor Alfonso Maurizio Iacono si è occupato e si occupa dei rapporti tra filosofia e antropologia tra XVIII e XX secolo. Ha lavorato attorno alla nozione di zòon politikòn e sui rapporti tra storia e politica. Si è inoltre interessato di epistemologia, in particolare del problema dell'osservatore, dei concetti di "sistema", "complessità", "autopoiesi", della questione della rappresentazione visiva. È stato tra i primi in Italia ad avvertire l'importanza della nozione di "complessità" all'interno di una riflessione che, negli anni '70 e '80, cercava nuovi intrecci fra le scienze naturali e le scienze storico-sociali. Sul piano del metodo di ricerca ha sempre pensato che la storia della filosofia non sia riducibile alla storia dei filosofi e, in questo senso, ha operato soprattutto nel campo della storia e della teoria dei concetti filosofici. Distante dallo storicismo tradizionale, sensibile ai temi della storia come problema filosofico e gnoseologico, negli ultimi tempi si è occupato, da un lato della questione filosofico-politica dell'autonomia nei suoi rapporti con i temi della libertà, della democrazia, dell'apprendimento, dall'altro con il problema della rappresentazione soprattutto da un punto di vista cognitivo. Nel rapporto fra ricerca e insegnamento ha sempre ritenuto centrale il senso della critica e il nesso tra filosofia e critica, non soltanto sul piano etico-politico, ma anche su quello gnoseologico. Tra i suoi molteplici interessi e le sue attività di ricerca si segnalano anche lavori nell'ambito della filosofia con i bambini e in quello degli studi cognitivi sull'illusione teatrale. Una parte importante del suo impegno di studioso e di ricercatore è costituita dal campo sull'idea dei mondi intermedi hanno trovato spazio di riflessione, ma anche di applicazione pratica e terapeutica. La sua bibliografia comprende una vastissima serie di pubblicazioni di natura scientifica e culturale fra cui 12 monografie. Alcuni suoi saggi e interventi sono tradotti nelle maggiori lingue europee. Nel 2001 il suo libro Autonomia, potere, minorità (2000) ha vinto il premio Pozzale-Luigi Russo per la saggistica. Tra i suoi scritti, si segnalano inoltre Il borghese e il selvaggio (1982), Teorie del feticismo (1984), L'evento e l'osservatore (1987), Le fètichisme. Histoire d'un concept (1992), The American Indians and the Ancients of Europe (1994), Tra individui e cose (1995); Paura e meraviglia. Storie filosofiche del XVIII secolo (1998), Caminhos de Saida do Estado de Menoridade (2000), Storia, verità, finzione (2006), L'illusione e il sostituto (2010). A ciò si deve aggiungere la sua attività di giornalista e editorialista che ha svolto per molti anni, pubblicando, tra l'altro e soprattutto, sul quotidiano il manifesto, e continua a svolgere in particolare sulla rivista Il Grandevetro (di cui è stato anche direttore) e più recentemente su Il Tirreno. È stato preside della facoltà di Lettere e filosofia dal 2003 al 2012. Ha cercato di interpretare la presidenza non soltanto come organizzazione e coordinamento della didattica, ma anche come funzione di raccordo tra la ricerca in campo umanistico, il mondo universitario in generale e le attività e le produzioni culturali provenienti dall'esterno, promuovendo iniziative pubbliche in particolare nel campo del teatro, della letteratura, del cinema. È, tra l'altro, membro del Comitato scientifico della Fondazione San Carlo di Modena e della Scuola di formazione e ricerca sui conflitti Polemos, direttore di Ichnos (Laboratorio filosofico sulla complessità), presidente del Comitato scientifico di ICON e presidente della Fondazione Armunia-Castello Pasquini. Per queste motivazioni il Senato accademico ha insignito dell'Ordine del Cherubino il professor Alfonso Maurizio Iacono.

Walter Ganapini
Laurea in Chimica, Ricercatore ed AmbientalistaEx Docente Universitario. Nasce il 21 maggio 1951 a Reggio Emilia, dove consegue la Maturità presso il Liceo Classico ‘L. Ariosto’ (Preside On. Prof. Ermanno Dossetti) , e si laurea in Chimica , Ind. Chimico-Fisico , nel 1975 presso l'Università degli Studi di Bologna , Istituto "G. Ciamician" (Relatore Prof. Vincenzo Balzani, Accademico dei Lincei): suo Direttore Spirituale dalla giovinezza è il Padre Costituente Don Giuseppe Dossetti . Dal 1975 al 1981 crea e dirige il Dip.to. "Tecnologie ambientali ed energetiche" del C.R.P.A di Reggio Emilia (Consorzio Univ. Bologna-CCIAA Reggio Emilia), dove, in rapporto con ENI-Ricerche, Centro Ricerche FIAT, ENEL-Conphoebus e Riva Calzoni progetta e sperimenta il primo digestore anaerobico italiano, essiccatori solari, impianti di compostaggio, generatori eolici oltre ad occuparsi di inquinamento in e da agrozootecnia e pianificazione eco-energetica a scala urbana e di aree interne. Dal 1976 al 1984 è Responsabile del Sottoprogetto "Energia da rifiuti e biomasse" nell'ambito del Progetto Finalizzato "Energetica" del CNR (Dir. Prof. Giancarlo Chiesa, Politecnico-MI). Dal 1976 al 1980, come Cons. Delegato all'Innovazione del Cd’A di AGAC (oggi IREN) promuove e realizza il programma RETE-Reggio Emilia Total Energy (cogenerazione e teleriscaldamento di Reggio Emilia). Nel 1979, in qualità di Assistente del Presidente della Regione Emilia-Romagna, On. Lanfranco Turci, elabora il primo ‘Piano Energetico Regionale’ italiano. Dal 1981 dal 1985 è consulente del Prof. Umberto Colombo, Presidente ENEA, in materia di analisi e pianificazione ambientale ed energetica, in collaborazione con la Direzione Centrale Studi (Dir. Dr. Sergio Ferrari, Ing. Giancarlo Pinchera). Nel 1982 è selezionato come ‘Short-term Officer’ nel ruolo di Tutor del Corso “Energy and Environment Management” presso il Training and Vocational Center dell’U.N. International Labour Organization di Torino. Dal 1985 al 1987 vince la selezione pubblica per il ruolo di Ricercatore presso i Dipartimenti ENEA-PAS "Protezione Ambiente e Salute" (Dir. Prof. Mario Mittempergher) ed ENEA –FARE “Fonti Alternative e Risparmio Energetico” (Dir. Prof. Ugo Farinelli). Dal 1982 al 1986 è membro dell’‘Energy Demonstration and Evaluation Team’ presso la DG XVII – Energia e collabora con il Settore ‘Waste Management’ della DG XI- Ambiente (Dr. Eusebio Murillo Matilla) della Commissione Europea. Dal 1988 al 1993 è Esperto presso il Comitato Economico e Sociale dell’UE, mentre dal 1989 al 1992 collabora con l’“Industry and Environment Office” dell’OECD, coordinandone la sezione “Cleaner Technologies” (Dir. Dr.ssa Jacqueline Aloisi De Larderel). Dal 1988 al 1994 presiede il ‘Comitato Tecnico Scientifico Rifiuti’ del Ministero dell’Ambiente, istituito ai sensi della L.441/87 . Nel 1994 è Italian Representative alla U.N.Commission on Sustainable Development. Dal 1987 al 1993 è Direttore della Divisione "Sistemi ecoenergetici" di Lombardia Risorse (Piani Regionali e Provinciali di Gestione Rifiuti, Bonifica Siti Contaminati, Depurazione Acque , Disinquinamento atmosferico e Sistemi Informativi ambientali regionali , Masterplan del Po, Aree a rischio) , società pubblica che nel 1993 è chiamato a presiedere dalla Presidente della Regione Lombardia , On. Florinda Ghilardotti. E’Membro del Direttivo del Consorzio ‘Milano Ricerche’. Dal 1990 al 1991 è membro del Cd’A dell'Az. Munic. Servizi Città di Reggio Emilia. Dal 1991 al 1992 è membro del Cd’A di AMSA di Milano, di cui è nominato Commissario dal Comune di Milano nel 1995-96. Dal 1992 al 1994 è membro del Cd'A del Consorzio Replastic (oggi Corepla) in rappresentanza del Ministro dell’Ambiente. Dal 1994 al 1995 è Presidente dei Cd'A di AMIU e ACOSER di Bologna, che unifica nella multiutility SEABO (oggi HERA). Dal 1997 al 1998 è Presidente del Cd'A di AMA di Roma, organizzando la prima Raccolta Differenziata nella Capitale, in vista del Giubileo 2000. Dal 2002 al 2004 è Presidente del Cd’A di NET, multiutility del Comune di Udine. Dal 1995 al 1997 è Assessore tecnico all'Ambiente del Comune di Milano, designato dalla società civile ambientalista, portando a soluzione l’emergenza rifiuti e completando la progettazione del sistema depurativo metropolitano, in stretta collaborazione con S.E. Roberto Sorge, Prefetto di Milano Dal 1998 al 2001 è nominato dal Presidente del Consiglio Presidente dell’Agenzia Nazionale per la Protezione dell’Ambiente (ANPA) , completando e rendendo operativa la rete delle ARPA e realizzando la necessaria Valutazione Ambientale Strategica dei Progetti nazionali del Quadro Comunitario di Sostegno 2000-2006, ottenendo encomio formale della Commissaria Europea Margot Valsttrom. Nella veste di Presidente ANPA, è Autorità Nazionale di Sicurezza Nucleare. D’intesa con il Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri, contribuisce alla realizzazione della Sala Situazione ‘Emergenze Ambientali’ del NOE. Nel 1999, chiamato da Mons. Paolo Tarchi, è Membro del panel da cui originò il ‘Gruppo di Lavoro per la Salvaguardia del Creato’ della Conferenza Episcopale Italiana (CEI). Dal 2002 al 2005 collabora con la Dir. Gen. ‘Integrazione Europea’ del Ministero degli Affari Esteri (Amb. Cangelosi, Amb. Nelli Feroci) in materia di strategie comunitarie di ‘Partenariato di Prossimità’ con l’area mediterranea meridionale (strategia “A Wider Europe”). Nel 2005 fonda e fino al 2007 dirige l’Istituto di analisi e certificazione ambientale ed energetica ‘Macroscopio’. Nel 2007 è nominato Presidente di ASSOSCAI, club delle imprese dell’eccellenza ambientale. Dal 2008 al 2010 è Assessore tecnico all’Ambiente presso la Regione Campania, periodo nel quale stabilizza, collaborando con il Pref. De Gennaro, il Pref. Pansa, il Gen. Giannini, il Gen. Morelli e i Procuratori De Chiara, Lembo, Roberti, la gestione del ‘ciclo rifiuti’ rispetto alle ricorrenti tentazioni emergenziali e disegna la nuova strategia in tema di risanamento e gestione integrata delle risorse idriche, di bonifica dei siti contaminati, di contrasto al fenomeno della ‘Terra dei fuochi’. Nel 2009 subisce a Napoli un’aggressione criminale da parte di quattro persone con casco integrale, su due moto, su cui indaga la DDA diretta dal Proc. Cafiero de Raho. Dall’Ottobre 2011 all’Ottobre 2012 è indicato come Consigliere Indipendente nel Cd’A di di GreenVisionAmbiente SpA ed è Presidente di Sisifo-Gruppo VITA del cui Advisory Board fa parte. Dal Maggio 2012 al Novembre 2014 è Membro del Com.Esecutivo e del Cd’A di Dolomiti Energia, multiutility pubblica controllata dai Comuni di Trento e Rovereto. E' membro del Comitato Etico di Etica Sgr. Dal Novembre 2014 è Direttore Generale dell’ARPA dell’Umbria, che porta a performance considerate d’eccellenza dagli stakeholders sociali ed economici del territorio e dal Sistema Nazionale di Protezione Ambientale. Collabora in tale veste con il Proc. di Perugia Dr. De Ficchy, il Proc. di Terni Dr. Liguori, con il Proc. Generale Dr. Cardella e con i Prefetti pro-tempore di Perugia da S.E. la Dr.ssa De Miro a S.E. il Dr. Sgaraglia, anche alla luce della Interdittiva Antimafia irrogata in materia di gestione dei rifiuti umbri. Da fine ’80 è Invitato alle Sessioni di Aspen Institute Italia. E' stato Docente di III fascia presso la Facoltà di Chimica Industriale dell'Univ. di Venezia, la Facoltà di Ingegneria dell'Univ. di Udine, la Facoltà di Scienze dell'Univ. di Milano, il Politecnico di Milano (Sedi di Milano e Mantova) e, nel 1991, Lecturer presso la Pontificia Universidad Catholica di Curitiba (Paranà, Brasil), città nominata dalle Nazioni Unite “Capitale ecologica dei PVS” al cui ‘Ecopiano’ ha collaborato con il Sindaco Jaime Lerner e con Jonas Rabinovitch. Dal 1994 al 2002 è selezionato come Membro Effettivo del Comitato Scientifico dell'Agenzia Europea dell'Ambiente; al termine dei due quadriennii statutariamente consentiti come massima permanenza nel ruolo effettivo è poi nominato, unico Italiano, Membro Onorario del citato Organo. Dal 2006 è Membro del Senato Accademico della ‘Casa della Carità’ di Milano, istituita da S.E. il Card. Carlo M. Martini e diretta da Don Virginio Colmegna. Chiamato dal Presidente On. Franco Boiardi, è membro del Comitato Scientifico dell’Istituto Cervi. Dal 2016 è chiamato dal Padre Custode Frà Mauro Gambetti a coordinare gli aspetti scientifici del Progetto di Sostenibilità Ambientale ed Energetica del Sacro Convento di Assisi noto come ‘FràSoleAssisi’, in coerenza con il dettato della Enciclica ‘Laudato sì’ e in vista dell’evento ‘L’Economia di Francesco’ indetto da Papa Francesco ad Assisi per fine Marzo 2020. Fa parte da fine ’70 del gruppo fondatore di Legambiente (1978), del cui Direttivo è stato membro per oltre due decenni, e dal 2005 al 2007 è stato Presidente di Greenpeace Italia, di cui è Socio; dal 2009 è membro del Direttivo di GreenCross Italia (Fondazione Gorbatchev). E’ stato socio fondatore, con Aldo Bonomi ed Alberto Magnaghi, di AASTER-Ass.ne Agenti per lo Sviluppo del Territorio (Tutor il Pres. CNEN Giuseppe de Rita) E’ Presidente, con il Prof. Luciano Valle e l’On. Gianni Mattioli, dell’Ist. ‘Gregory Bateson’ . E’ Presidente dell’Associazione per la Cultura d’Impresa ‘Adriano Olivetti’.

Ugo Morelli
Professore di Scienze cognitive applicate alla vivibilità, al paesaggio e all’ambiente, di Psicologia del lavoro e dell’organizzazione e di Psicologia della creatività e dell’innovazione.Università degli Studi di Bergamo.Nato nel 1951 a Grottaminarda (AV); studi presso l’Università di Bologna, laurea in Scienze Politiche, indirizzo politico-sociale e psicologico-organizzativo, tesi in Metodologia della Ricerca e Tecniche di Ricerca Psicologica e Sociale; studi, attività di ricerca e specializzazione in Psicologia sociale, Psicologia del lavoro e delle organizzazioni e Organizzazione aziendale nella stessa Università con la tutorship di Giovanni Pellicciari, Achille Ardigò, Romano Prodi, Augusto Palmonari, Guido Sarchielli. Studi nel campo del metodo per l’analisi delle relazioni asimmetriche, del conflitto e del potere, con la conduzione di Luigi Pagliarani, di Franco Fornari e di Michel Foucault. Studi e specializzazione nel campo dell’analisi psicosociologica del lavoro, delle organizzazioni e delle istituzioni con la conduzione e supervisione di Francesco Novara, Eugéne Enriquéz e Harold Bridges, Centro di Psicologia Adriano Olivetti Torino, Università degli Studi di Milano, Università di Parigi VII, Tavistok Institute on Human Relation, Londra.

Mario Del Vecchio
PLaura in Economia Politica, Università Bocconi, 1984.SDA Professor – Area Public Management & Policy - Professore Associato di Economia Aziendale presso la Facoltà di Medicina dell’Università degli Studi di Firenze. E' Affiliate Professor di Government, Health and Not for Profit presso SDA Bocconi School of Management. È Professore Associato presso il Dipartimento di Medicina Sperimentale e Clinica dell'Università degli Studi di Firenze dove dirige la Sezione di Health Services Research. Presso SDA Bocconi, è stato Vice Direttore della Divisione Ricerche "Claudio Demattè" (2004-2008) e, in seguito, Direttore Master in Management per la Sanità (2010-2014). Al momento è Knowledge Leader dell’Osservatorio Consumi Privati in Sanità. Ha svolto progetti di ricerca e formazione con aziende di spicco del panorama nazionale e internazionale. Le sue ricerche si concentrano su consumi privati in sanità, gli assetti istituzionali e le scelte strategiche nelle aziende sanitarie pubbliche, la pianificazione e la programmazione e il controllo nelle aziende sanitarie e l’organizzazione e la gestione delle risorse umane nelle aziende brain-intensive. Attualmente, sta analizzando quattro aspetti fondamentali: le relazioni tra consumi pubblici e privati in sanità, la strategia per le comunità professionali con i collegi infermieristici, la funzione comunicazione nelle aziende sanitarie pubbliche e le condizioni per lo sviluppo manageriale nel settore sanità in Italia. Autore di numerosi saggi e articoli che riguardano i temi da lui trattati. I suoi lavori sono stati pubblicati su importanti journal quali Health Policy, Politiche Sociali, Italian Journal of Public Health e Mecosan. È stato Editor in Chief di Mecosan dal 2003 al 2013 e ha svolto docenza alla New York University. Collabora stabilmente con grandi associazioni nazionali come la Federazione Italiana delle Aziende Sanitarie e Ospedaliere e FNOPI.
PRESENTAZIONE
Che sia sintomo o conseguenza di profondi mutamenti organici e strutturali, una crisi è sempre una opportunità e una situazione di malessere, una perturbazione che può avere degli effetti più o meno gravi sia dal punto di vista soggettivo che sociale.
Dopo la grande crisi del 2009, che ha portato ad una verifica degli effetti della pervasività della finanza e delle logiche di mercato, la crisi degli ultimi anni, determinata sul piano socio-culturale dalla mancata corrispondenza tra valori e modi di vita, si manifesta anche come crisi del legame sociale, della partecipazione e dei sistemi di rappresentanza e di intermediazione, dei sistemi organizzativi.
Dal punto di vista soggettivo la crisi ha messo in discussione il nostro stile di vita ed è precipitata in ciascuno di noi intaccando 3 aspetti fondamentali della nostra esperienza: le relazioni quali luogo della cura, dello stare bene; l’educazione intesa quale capacità educante di ciascuno per sostenere la crescita dell’altro; il lavoro: crisi delle forme e dei legami di lavoro che scompaiono rischiando di renderlo mero strumento remunerativo.
La crisi è sempre un punto di svolta, pone interrogativi e chiede di valutare, decidere, scegliere. Questa è la storia del pensiero critico che, appunto deriva da crisi: selezionare, discernere pensare con la propria testa, non guardare alle cose come se fossero dogmi o verità rivelate, ragionare, non dare nulla per scontato.
Obiettivi
- Riconoscere i principali aspetti della crisi al fine di coglierne i fenomeni, le interrelazioni e la complessità con la quale essa si manifesta, i suoi riflessi nei contesti organizzativi sanitari
- Identificare l’impatto della crisi sulle dinamiche sociali e nelle relazioni lavorative che coinvolgono il Coordinatore quale fulcro del gruppo e dell’organizzazione dell’assistenza
- Assumere un punto di vista e un approccio alla crisi che sia aderente agli stimoli provenienti dal contesto e in grado di farne emergere le potenzialità per:
- gestire i principali fenomeni che hanno una ricaduta negativa sull’organizzazione, sul gruppo e sull’assistenza
- favorire il rinnovamento e la crescita del Coordinatore e della sua professionalità.
Perché partecipare
Il 14° Congresso Nazionale è una opportunità irrinunciabile e tanto attesa per riflettere insieme dopo questi anni che hanno visto i Coordinatori in prima linea ad affrontare situazioni difficili. Situazioni che richiedono di attivarsi sia nei contesti di lavoro che nella professione per trovare possibili risposte e fare della crisi un momento di crescita.