Emicrania e cefalea di tipo tensivo: ruolo del fisioterapista e dello screening muscolo-scheletrico
FAD
- TIPOLOGIA
1h 30'
- DURATA
Non accreditato
- CREDITI ECM
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Emicrania e cefalea di tipo tensivo: ruolo del fisioterapista e dello screening muscolo-scheletrico
Obiettivo Formativo
Professione | Fisioterapista, Medico chirurgo – Medicina dello sport, Medico chirurgo – Medicina fisica e riabilitazione, Medico chirurgo – Medicina generale (medici di famiglia), Medico chirurgo – Ortopedia e traumatologia |
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REGISTRAZIONE DEL WEBINAR GRATUITO DI MERCOLEDI 26 GENNAIO 2022, ore 21.00 – 22.30
EMICRANIA E CEFALEA DI TIPO TENSIVO: RUOLO DEL FISIOTERAPISTA E SCREENING MUSCOLO-SCHELETRICO
Conducono: Dott. Ft Riccardo Rosa e Dott. Ft Matteo Castaldo
DOCENTI
Riccardo Rosa
Dottore in Fisioterapia, COMT, Cert.FMS, Cert.SFMA.È stato l’ideatore e fondatore del primo Network privato di professionisti esperti nella gestione delle cefalee e disordini neuro-muscolo-scheletrici associati, la “Clinica del Mal di Testa”.
Matteo Castaldo
Dottore in FisioterapiaAffianca all'attività clinica la ricerca scientifica con un PhD svolto presso l'Università di Aalborg (Danimarca) sulla sensibilizzazione centrale e i Trigger Points (TrPs) nelle patologie del rachide cervicale, egli è inoltre ricercatore ed ha pubblicato numerosi studi sulle cefalee e la sensibilizzazione centrale. E’ inoltre docente di diversi corsi di Trigger Points, di terapia manuale nelle cefalee, oltre ad insegnare presso l’Università degli Studi di Parma, e il Master in Fisioterapia applicata allo Sport dell’Università di Siena.
PRESENTAZIONE
Il messaggio che si intende far passare è molto semplice e sintetizza il senso di tutta la formazione proposta con il corso completo: a seconda del momento o della fase del continuum disfunzionale neurofisiologico, i disordini cervicali possono agire come:
- A) fattori stressor in grado di preparare il terreno per l’insorgenza di attacchi di Emicrania (E) o Cefalea di tipo Tensivo (CT) ;
- B) fattori trigger in grado di scatenare l’attacco di E o CT;
- C) fattore causativo di una cefalea “indipendente” secondaria e/o agire da fattore sensitizer in grado di favorire il mantenimento e peggioramento (persistenza / cronicità) nel tempo (comorbidità).
Tutto ciò è oggi supportato da evidenze scientifiche neuroanatomiche e neurofisiologiche ampiamente dimostrate.
Continuare a dire che la cervicale abbia un ruolo “sempre” e solo secondario è anacronistico.
L’E e la CT sono cefalee primarie cioè disordini neurofunzionali complessi, ricorrenti, ciclici, sistemici con contributo multifattoriale. Necessitano un approccio terapeutico multidisciplinare al fine di indagare e di gestire in modo appropriato e al meglio il ruolo di differenti fattori.
Non fare screening della funzionalità cervicale e non valutarne il ruolo significa privare il paziente della possibilità di un importante aiuto concreto.
Obiettivi del corso
Non ci sono protocolli fisioterapici standardizzati. Bisogna inquadrare la paziente a 360 gradi per stabilire una strategia di gestione del disordine che assicuri il minor numero possibile di giorni di mal di testa (frequenza), la minor intensità dei sintomi possibile o compatibile con il livello di tolleranza della paziente, la minor durata possibile dell’attacco, l’impiego del minor numero possibile di farmaci utilizzati, la migliore e più veloce risposta di quest’ultimi, il minor livello possibile di disabilità.
Riabilitare una persona che soffre di cefalea cervicogenica è una cosa. Riabilitare una persona che soffre di E e/o CT + un disordine cervicale e/o + una cefalea cervicogenica (quadro specifico) è un’altra cosa.
Perché partecipare
Evento introduttivo GRATUITO di presentazione della collaborazione tra CLINICA DEL MAL DI TESTA e SINERGIA & SVILUPPO.