Intercettazione precoce nell’autismo: strumenti e nuove tendenze
Padova
Provincia
Residenziale
Tipologia
6h / 1g
Durata
4,2
CREDITI ECM
Intercettazione precoce nell’autismo: strumenti e nuove tendenze
Obiettivo Formativo
Convegno organizzato da
Moderatori:
Dott.ssa Maria Cristina Mambelli e Dott. Guido De Renoche
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Venerdì 30 giugno 2023
Registrazione ore 8.30
Orario: 9.00 – 16.45
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Per le verifica della corretta iscrizione all’evento, oltre alla mail che viene inviata all’indirizzo di registrazione (verificare anche in posta spam), è sufficiente ritrovare il dettaglio all’interno del proprio PROFILO (dopo avere provveduto all’ACCESSO in area riservata, tasto in in alto a destra), alla voce ORDINI.
DOCENTI
COLOMBI COSTANZA
PsicologaRicercatore IRCCS Fondazione Stella Maris; Adjunct Assistant Professor Department of Psychiatry, University of Michigan, Ann Arbor, MI
D’URSO COSIMA
Neuropsichiatra InfantileDirettore UOC Infanzia Adolescenza Famiglia e Consultorio, distretto Alta Padovana dell’AULSS 6 Euganea
DE RENOCHE GUIDO
Neuropsichiatra infantileDirettore UOC Infanzia Adolescenza Famiglia e Consultorio distretto Padova Bacchiglione, AULSS 6 Euganea
GASPAROTTO ELISA
Psicologa e PsicoterapeutaDirigente psicologo presso Servizio Età Evolutiva Distretto Alta Padovana, Aulss 6 Euganea
MAMBELLI MARIA CRISTINA
Neuropsichiatra infantileDirettore UOC Infanzia Adolescenza Famiglia e Consultorio Distretto 1 e 2 dell'AULSS 3 Serenissima
PISETTA FRANCO
Pediatra di libera sceltaSegretario regionale FIMP Veneto
TRAVERSO ANNALISA
Neuropsichiatra InfantilePhD. Azienda Ospedale-Università di Padova
ZOCCANTE LEONARDO
Neuropsichiatra InfantileCoordinatore del Centro Regionale Disturbi dello Spettro Autistico presso l'Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona
PRESENTAZIONE
Il convegno intende informare sulle più recenti modalità di intercettazione dei sintomi predittivi la diagnosi di autismo e definire operativamente il ruolo delle varie figure professionali.
Quanto prima si interviene tanto più il soggetto ha una mente plastica e recettiva e quindi tanto più può rispondere in modo adeguato agli stimoli. Pertanto acquisire i criteri valutativi precoci consente un indubbio beneficio sia al soggetto interessato che alla riduzione dei costi futuri sociali.
Inoltre una identificazione precocissima consente una tempestiva presa in carico dal “sistema curante” e una predisposizione del “Progetto individuale” che consente anche un approccio meno drammatico dei genitori.
Obiettivi del corso
Dotare i partecipanti di strumenti di valutazione atti a far emergere quanto più tempestivamente possibile le avvisaglie dell’autismo onde consentire un intervento immediato a supporto del diagnosticato.
Cercare di far rete dialogante tra le Figure professionali e le Istituzioni.
Perché partecipare
Un convegno importante per professionisti e per famigliari di persone con autismo.