La Movimentazione Manuale della Persona. Insegnare la sicurezza.
Pordenone
- PROVINCIA
Residenziale
- TIPOLOGIA
11h / 1g ½
- DURATA
16,4
- CREDITI ECM
La Movimentazione Manuale della Persona. Insegnare la sicurezza.
Obiettivo Formativo
Professione | Fisioterapista, Infermiere, Iscritto elenco speciale ad esaurimento – Fisioterapista |
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CORSO ATTIVATO ultimi posti disponibili
Un corso di formazione per Fisioterapisti ed Infermieri interessare ad autoformarsi e formare operatori socio-sanitari.
Registrazione: ore 8.15
Orari: ore 9.00-17.30
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La quota di partecipazione comprende il testo della docente Dott.ssa Ft Lucia Marcolin
DOCENTI
Lucia Marcolin
FisioterapistaFisioterapista dal 1979, ora in quiescenza. Fino al 2018 Coordinatrice presso l’Azienda per i Servizi sanitari del Friuli Occidentale. Componente del gruppo di lavoro per la prevenzione dei rischi professionali relativi alla movimentazione manuale dei carichi dell’Ufficio Prevenzione e protezione della stessa Azienda. Insegnante al Corso di Laurea Infermieristica dell’Università di Udine nella tecnica di movimentazione del paziente. Ha insegnato al personale preposto alla sicurezza presso l’Azienda Sanitaria di appartenenza e nei corsi di “Ergonomia lavorativa per chi usa il videoterminale”. Insegnante ai corsi di formazione professionale per Operatore Socio Sanitario finanziati dalla Regione Friuli Venezia Giulia. Autrice del libro “Tutti i segreti della movimentazione manuale dei pazienti – Video-accompagnamento alle buone pratiche” corredato da DVD per la visione delle manovre. In cantiere il libro “L’Operatore Socio Sanitario e le buone pratiche – sapere per saper fare”
PRESENTAZIONE
I problemi neuro-muscolo-scheletri degli operatori che movimentano carichi, sono le più frequenti cause di assenza dal lavoro, di trasferimento a mansione diversa o di prescrizione di limitazione di attività di assistenza. Sempre più di frequente i Fisioterapisti sono chiamati a collaborare in varie sedi, per la sicurezza nella movimentazione dei carichi e per la prevenzione dei disturbi neuro-muscolo-scheletrici degli Operatori della Sanità e non solo.
In ambito sanitario collaborano con l’Ufficio Prevenzione e Protezione e/o con il Dipartimento di Prevenzione, nella formazione dei preposti alla sicurezza (Coordinatore Infermieristico ecc.) e degli Operatori Socio Sanitari all’interno di ambulatori o reparti di degenza.
Nelle case di Riposo e presso il domicilio del paziente per l’affidamento di ausili atti a ridurre o azzerare il rischio da sollevamento di carichi di Operatori e familiari.
Obiettivi del corso
Al termine dell’evento:
1) Il partecipante sarà in grado di strutturare l’evento formativo adeguato a seconda del settore interessato alla riduzione del rischio da MMC: Dipartimento di Prevenzione, Preposti alla sicurezza, allievi dei corsi Universitari di Fisioterapia ed infermieristica, Operatori Socio Sanitari con formazione sul campo.
2) Il partecipante avrà appreso le principali manovre corrette di movimentazione: spostare verso il cuscino, passaggio letto-carrozzina-letto, corretto uso degli ausili.
3) Il partecipante avrà appreso il valore della voce e della guida verbale per ridurre lo sforzo di sollevamento.
4) Il partecipante saprà percepire sul proprio corpo i movimenti e le posture corrette e scorrette a tutela della propria salute.
5) Il partecipante avrà appreso il valore della comunicazione con il paziente/collega/familiare/istituzioni al fine di promuovere la cultura della corretta movimentazione.
Perché partecipare
Il percorso universitario del Fisioterapista e dell’Infermiere non contempla, se non in minima parte e solo in fase di tirocinio, la tecnica di assistenza motoria. Non è prevista la competenza pratica di vestire e svestire il malato, di eseguire l’igiene o il cambio della biancheria del letto perché affidata al personale di Assistenza.
Non avendo fatto esperienza pratica di tali attività, il Fisioterapista e l’Infermiere non conosce la tecnica corretta. Vi è dunque una contraddizione: la tecnica non è conosciuta, ma la deve saper insegnare. Tale conoscenza la si apprende “sul campo” con l’esperienza e frequentando i rari eventi formativi sull’argomento.
Qualunque metodo riabilitativo si voglia utilizzare, è necessaria una preventiva formazione sia teorica che pratica. L’acquisizione della manualità è un requisito sine qua non per esercitare scientemente la professione. Ciò deve valere anche quando si vuole insegnare o guidare il personale di assistenza o il familiare del paziente alla movimentazione in sicurezza per sé e per il paziente.
Ciò è quanto il corso intende perseguire.
La formazione dell’Operatore Socio Sanitario è affidata prevalentemente al personale Infermieristico che sviluppa le tematiche di sua competenza. Altre professionalità – Assistente Sociale, Psicologo, Educatore, Fisioterapista ecc. – completano il percorso formativo. Nel quotidiano operare dell’OSS, la movimentazione occupa oltre il 90% del tempo-lavoro e questi professionisti sentono di primaria importanza la conoscenza degli innumerevoli accorgimenti a tutela della loro salute. La larga maggioranza femminile di personale di Assistenza, necessita di una formazione che tenga conto sia delle caratteristiche fisiche (ben diverse da quelle maschili) che dell’impegno familiare extra-professionale, che aggiunge ulteriore carico e fatica.
LINK O LETTURE CONSIGLIATE
Tutti i segreti della movimentazione manuale dei carichi. Video-accompagnamento alle buone pratiche. Lucia Marcolin 2016 – Europa Edizioni
Il metodo MAPO per l’analisi e la prevenzione del rischio da movimentazione carichi. A cura di Olga Menoni, Natale Battevi e Silvia Cairoli. Franco Angeli Editore 2011
Patient handling in the healthcare sector. A Guide for risk management MAPO methology (moviment and assistance of hospital patients). Olga Menoni, Natale Battevi, Silvia Cairoli. Taylor & francis Group,LLC 2015
Metodo di Movimentazione dei malati “Manutention”. Ergomotricità nel campo della cura. Paul Dotte (Traduttore M. Garbui) 2008 – Piccin Editore