DSM secondo i concetti di Shirley Sahrmann – Lower quarter
Monza-Brianza
Provincia
Residenziale
Tipologia
4 giorni
Durata
48,2
CREDITI ECM
DSM secondo i concetti di Shirley Sahrmann – Lower quarter
Obiettivo Formativo
Professione | Fisioterapista, Studente |
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In collaborazione con Associazione Gruppo DSM
Sessione unica (4 giorni)
Primo giorno registrazione ore: 8:15
Corso: 8:30 – 17:30
DOCENTI
Guido Barindelli
Dottore in Fisioterapia, Docente Senior DSM Sahrmann.Dal 2003 è docente a contratto Università degli Studi di Milano Bicocca. Dal 2005 svolge attività di insegnamento delle Sindromi da Disfunzione del Sistema di Movimento secondo il concetto di Shirley Sahrmann.
PRESENTAZIONE
I concetti del Sistema di Movimento si basano sulla visione del movimento come una funzione complessa, prodotta dall’interazione di diversi organi e sistemi, e per questo paragonabile a qualsiasi altro sistema fisiologico del corpo umano. I sistemi muscolare, scheletrico e nervoso sono i principali effettori del Sistema di Movimento, e producono le componenti visibili di esso: dal mantenimento della postura al movimento funzionale durante le attività della persona. I sistemi endocrino, cardiovascolare e polmonare forniscono il substrato energetico di sostegno grazie al quale il movimento può essere generato.
Obiettivi del corso
Lo scopo del corso è di presentare i concetti base del Sistema di Movimento, di insegnare a identificare le Disfunzioni di Movimento e dei loro fattori contribuenti, per formulare una diagnosi che indirizzerà il successivo trattamento.
L’osservazione delle alterazioni di movimento e dei loro effetti sul sintomo è la guida principale per la diagnosi e il trattamento.
La correzione delle disfunzioni del movimento durante l’esecuzione di attività funzionali, lavorative, ricreative è essenziale.
L’inserimento degli esercizi nelle attività quotidiane è fondamentale.
Il fisioterapista sarà in grado di far capire al paziente come controllare attivamente i fattori che producono i suoi sintomi in modo che non diventi dipendente da un trattamento passivo del sistema di cura.
Perché partecipare
L’approccio presentato, per identificare e trattare i problemi riguardanti il dolore muscolo scheletrico del quadrante inferiore si basa sulla premessa che un’alterazione, anche minima, della precisione del movimento determina microtraumi e, se non curata, porterà a macrotraumi e dolore. Queste alterazioni nella precisione del movimento favoriscono lo sviluppo di movimenti compensatori in direzioni specifiche, classificabili come disfunzioni del movimento. I fattori che contribuiscono a queste disfunzioni del movimento sono le alterazioni della lunghezza, della forza, della rigidità dei muscoli e del loro schema di reclutamento, provocate da movimenti ripetuti e da posture mantenute.